martedì 15 maggio 2012


Salve ragazzi, siamo lieti di presentarvi tre video estratti dal nostro live al Demodè Club di Bari di supporto ai mitici Napalm Death e Natron.

Per la prima volta abbiamo suonato davanti a 600 persone. Un'esperienza unica. 





mercoledì 2 maggio 2012



Live report di Jean Marc Valente (Hardsound)


Bari, Demodè Club, 28 aprile 2012 
NAPALM DEATH / NATRON / DISGUISE / HOUSEBREAKING / ENTACT
Prima di tutto: il locale (sarebbe meglio dire la Struttura!) enorme, bellissimo e super attrezzato, da mille e una notte! Sala interna dove si svolge il concerto ampissima, spettacolare e organizzata alla grande per quanto riguarda i collegamenti con camerino e palco. Palco, tra l'altro, grandissimo e fantastico.
Unico difetto dell'organizzazione: una volta pagato il biglietto ed entrati dentro non potevi più uscire all'esterno..o meglio, potevi farlo, ma poi dovevi pagare di nuovo il prezzo d'ingresso per tornare dentro O_o Va beh...cose da pazzi...
Il concerto: al di là di ENTACT e DISGUISE (non me ne vogliano le band: sono in debito con voi! Alla prossima occasione vi garantisco la mia presenza sotto palco! \m/) che non ho visto perchè troppo impegnato nel cortile/pub a gozzovigliare con gli altri e ad ammirare le attrattive locali (;P), devo dire che i NATRON mi hanno piacevolmente confermato (non avevo comunque alcun dubbio a riguardo) di essere una band eccezionale ed iper-professionale (li seguo fin dagli esordi negli anni '90 e sono sempre stati strepitosi), mentre per i NAPALM DEATH credo non servano troppi giri di parole: immensi è dir poco! 25 anni di storia del Grind sulle spalle portati alla grandissima e apparentemente senza accusare più di tanto il tempo che passa... Suoni massicci e pazzeschi, voce di Mark Greenway mastodontica oggi come (forse più di) ieri, batteria (Danny Herrera) inumana e una sola chitarra (quella di Mitch Harris) fusa col basso di Shane Embury a creare un muro di suono manco ne avessero tre come gli Iron Maiden!!! e una cortesia e disponibilità allo scherzo e alle foto che ti lascia basito! Per usare il titolo di un loro cd: LEADERS, NOT FOLLOWERS!!! \m/
Ma ora devo passare al vero pezzo forte della serata: l'esibizione di quei bastardi degli HOUSEBREAKING. Hanno, fino ad ora, dimostrato abbondantemente di cosa sono capaci e nessuno lo può mettere in dubbio; li conosco da una vita e al di là del divertimento e del macello che inevitabilmente si crea ad ogni loro serata, mi soffermo sempre sull'aspetto "tecnico" (passatemi il termine) della loro performance: sorvolando su quelle piccole sbavature nelle quali (volenti o nolenti) ogni band incappa nei propri concerti, hanno costantemente garantito di volta in volta uno standard elevato (dal lato tecnico quanto da quello del coinvolgimento), ma il Demodè di Bari è stato, stavolta, teatro di uno spettacolo al quale nemmeno noi supporter ed amici più stretti abbiamo mai assistito da parte loro! Praticamente perfetti (peccato solo per i suoni delle due chitarre, troppo impastati tra loro e difficilmente distinguibili), inappuntabili! Una carica ed un coinvolgimento unici, da band ultra navigata di fama internazionale, capaci di smuovere le masse in modo esemplare, cosa che praticamente non si è mai verificata una volta usciti dai confini del Cassinate... Marco alla voce ha fatto sfoggio di una prestazione personale super e dopo i primi 2 o 3 brani si è sciolto alla grande anche a livello di intrattenimento! Giulio al basso il solito animale da palcoscenico, ancor più scalmanato e mostruoso tanto come presenza quanto col suo strumento. Le due chitarre di Mariano e Alfredo massicce e chirurgiche come non mai (sorvolando il problemino tecnico, comunque indipendente dalle loro volontà, accennato in precedenza) col sottoscritto, il fido Lollo e Teri a guidare fieramente il pogo ed il massacro collettivo venutosi a creare a ridosso del palco!! Un capitolo a parte lo riservo, però, a Gianni seduto dietro le pelli... vero motore della band in questa magnifica esibizione, forza della natura inarrestabile che ha spazzato via in men che non si dica tutte le sue tensioni pre-concerto, tensioni derivanti dal suonare di spalla a band ultra acclamate e di caratura internazionale. E oltre alle tensioni, ha spazzato via tutto il drum-kit e la quasi totalità dei metallers presenti in sala con una performance tecnica formidabile ed una furia fisica ed emotiva senza pari!! Imbattibile!!!
Last but not least, la splendida e delirante compagnia di questo fantastico fine settimana formata dal sottoscritto, gli HB al completo, Teri e Lorenzo..ai quali si sono aggiunte, man mano, persone squisite e simpaticissime come Luca Nicolì (alla prossima voglio anche io Fernet e Coca!!!) ed i grandi Silvered da Lecce (bevuta di vino collettiva col sottoscritto rimandata a data da destinarsi!!!), e Francesco e Vittorio con i Tales Of Deliria, grandissimi padroni di casa! Situazioni del genere, oltre alla scena metal locale e nazionale, fanno bene allo spirito (ebbene sì, in tutti i sensi!!!) e andrebbero ripetute più spesso e soprattutto con maggior partecipazione e trasporto di un pubblico che spesso non si lascia coinvolgere come dovrebbe..... See you next time, guys!!!!!!!!!!!  \m/                                    

giovedì 26 aprile 2012

Ragazzi,
ci siamo quasi. Ci apprestiamo a farci le ultime indimenticabili 4 date dell'"Out of your brain tour". Ci siamo sparati quasi 50 date in giro per l'Italia in un anno e mezzo... e ci siamo divertiti un casino. Tra l'altro tutto il tour sarà raccontato in un libro ma di questo ve ne parlerò a breve in un altro post!
Ora ci concentriamo su queste serate. Siamo a mille. Due anni fa quando ricominciammo a suonare non mi sarei mai aspettato di arrivare fin qui, a suonare di spalla a band storiche della scena Metal mondiale come NAPALM DEATH e ENTOMBED. E soprattutto di arrivarci così carichi e sicuri! 

Ecco nel dettaglio le date:
-27 Aprile 2012 ENTOMBED + Buffalo Grillz + Housebreaking, Traffic club, Roma
-28 Aprile 2012 NAPALM DEATH + Natron + Disguise + Housebreaking, Demodè live club, Bari
-29 Aprile 2012 ENTOMBED + Housebreaking, Wigwam, Mirano (Venezia)
-30 Aprile 2012 Metal Fest: Housebreaking + Locomotive + Svenia + Frontal Attakk and more, Eden Cafè, Cassino (FR)

Tutte e quattro le serate vi saranno raccontate qui sopra... Noi prepariamo i bagagli, gli ampli e gli strumenti. Si parte... ci sentiamo tra qualche giorno! 

Mariano F.


martedì 10 aprile 2012


Siamo felici di comunicarvi di  aver raggiunto un accordo promozionale con la Crash Promotion e a fine mese concluderemo il nostro “Out of your Brain tour” che ci ha portato a suonare 42 date in 1 anno e mezzo.

Per concludere degnamente il Tour suoneremo:
- il 27 e 29 Aprile di supporto agli Entombed al “Traffic” di Roma e al “Wigwam” di Mirano (Venezia)
-il 28 Aprile di supporto ai Napalm Death al “Demodè” di Bari
- il 30 Aprile ad un Metal Fest all'”Eden” di Cassino con Locomotive, Svenia, Frontal Attakk. Dienamite ed altri.

Siamo inoltre impegnati nella stesura dei nuovi brani (tre sono completi). 
Contiamo di entrare nuovamente nei 16th Cellar Studio di Roma ad Ottobre per le registrazioni del nuovo Album. Produttore come sempre Stefano Morabito degli Eyeconoclast.

mercoledì 28 marzo 2012

WHISKEY IN THE JARRROW Metal Fest (2° Edizione)
Sabato 24 Marzo 2012
Pub La Prateria, Laghetto di S. Paquale, Cassino (FR)


Organizzare un Festival cosa significa? Due mesi minimo a farsi un culo così!
-Prendere accordi organizzativi con i locali (che solitamente sono taccagni nell'anima e piangono sempre miseria)
-Stabilire un budget su cui investire e guadagnare qualche cosa
-Prendere contatti con le band (gli artisti? Che gente ragazzi. Da prendere sempre con le molle)
-Stabilire i cachet se c'e da spartire del denaro (sempre poco)
-Pubblicizzare l'evento (e fare in modo di portare quanto più gente possibile all'evento)
-Avere una backline decente
-Avere un fonico bravo
-Gestire le band (questa è la cosa più difficile, soprattutto il giorno del festival)
-Lavorare sulla scaletta in modo da tirare sempre gente a seguire il Festival in tutti gli orari
-Fare in modo di far rispettare sempre i tempi d'esibizione

E come è andato in sintesi la seconda edizione del Whiskey in the Jarrow? Penso siamo riusciti perfettamente in tutto: bella cornice di pubblico anche se non eravamo ai livelli storici; perfetta gestione degli orari d'esibizione (e ringrazio le band per la professionalità); ottima scelta dei gruppi (grazie a generi diversi ed ottime esibizioni con musica superlativa i complimenti si sono sprecati!); il gestore del locale contento di come gli siano andati gli affari; impianto e fonico ottimi (grazie ai Vincenzo e ai suoi Whiskey in the Jarrow). Insomma penso che come organizzazione possiamo darci un otto pieno. E come al solito ci permette di poter lavorare positivamente e serenamente anche in futuro contando di portare gruppi sempre più bravi a suonare dalle nostre parti.
Dalle 16:00 del pomeriggio siamo sul posto. Cabliamo tutto lo stage e facciamo un veloce check per gestire al meglio i suoni. La struttura dove si svolge il Festival ha un'ottima acustica, il suono non rimbomba ed esce anche ben definito, cosa non da poco.
Alle 18:40 si parte. Aprono le danze i Killing Spree che propongono un Thrash anni '80. La band ha fatto dei cambi di line up e si deve assestare. Risultano ancora un po' sporchi. Cresceranno e si faranno le ossa.

Dopo loro tocca ai Whiskey in the Jarrow che ci deliziano con le loro cover dei Thin Lizzy. Una goduria sentirli suonare. Hanno il Rock nel sangue e si sente.
A seguire si torna sul pesante con i Under a Pale Grey Sky, cover band dei Sepultura. Tritano veramente tutto con un'esibizione spaccaossa. La band cresce a dismisura ed ha una presenza scenica da paura. Peccato non facciano pezzi propri, sarebbe bello ascoltare cosa ne possa uscire fuori.
Verso le 20:30 è la volta dei 5Rand di Nettuno. E' la terza volta che si esibiscono da queste parti e sono anche loro maturati in maniera esponenziale. Il loro Techno Thrash di Fear Factoriana memoria da i brividi e ti entra dentro. Tecnicamente mostruosi e con brani accattivanti conquistano il pubblico del Whiskey! Vi invito ad acquistare il loro primo minicd in formato cartonato. Uno spettacolo sonoro.
Alle 21:30 tocca a noi: Housebreaking on stage! E come al solito, quando suoniamo a Cassino, è la solita festa. Un delirio di capelli al vento e tanti ospiti sul palco a dividersi i vocalizzi di Marco: Davide dei 5Rand, Tai e Gianni degli Under a Pay ad urlare su “Refuse/Resist”, Jean Mark dei Nachtraum ci delizia della sua ugola su “Clandestine”, Andrea Khaldi è oramai il corista aggiunto su “Housebreaking” e Roberto Dosia sa che “Blessed Be” è tutta sua. Il live va alla grande, soprattutto “Infiltrati”, uno dei nuovi brani, colpisce veramente tutti. Segno che le nuove composizioni sembrano andare. Bene così.
La nostra festa finisce e comincia quella degli Humangled di Livorno. La simpatica band toscana ci delizia con del Death Metal di stampo floridiano e macella tutto quello che gli si para davanti. Bestiali come sempre visto che è la terza volta che dividiamo il palco con loro in giro per la penisola.
Finalmente è la volta di quei folli figuri dei Silvered. Vengono da Lecce e sono tra i i gruppi più pazzi e simpatici che ci sia incontrato di conoscere in giro per l'Italia. Tra l'altro si portano dietro anche un vecchio reprobo che ha la mia età e che si diverte a scattare fantastiche foto (oltrechè bere e fumare come un dinosauro). Un ringraziamento particolare quindi a Luca Nicolì. Le foto che trovate qui sopra sono tutte da lui gentilmente concesse! E la band conquista alla grande tutto il pubblico del Whiskey. Il loro Swedish Death Metal impregnato di finiture goticheggianti (a tratti di Opettiana memoria grazie all'enorme maestria del tastierista che dona spessore onirico), alla duttilità vocale di Daniele (che passa dal growl più estremo a melodie Moonspelliane) ed alle impressionanti linee di chitarra (che riescono ad incattivire tutto il sound), lascia i circa duecento presenti a bocca a perta. I complimenti a fine serata si sprecheranno. Questa è una band ragazzi che se fosse nata in scandinavia satrebbe da tempo con Nuclear Blast... non scherzo. Purtroppo la realtà dello stivale più invidiato al mondo è altra.
Ci avviamo alla conclusione. Come ciliegina sulla torta, ecco headliner i Christopher Pintchbeck. Giocano in casa e lo sanno. Il loro Alternative a metà tra il Metal, il Grunge evoluto e il Rock fa veramente impressione. Si ascolta piacevolmente e risulta coinvolgente. Poi i tipi della band sono dei soggettoni unici. Gente che se ti vede per strada non ti chiede come va ma:”Hai una cartina?”... Rispetto per persone così! Eterni ragazzi che conosci da venti anni e non cambiano mai. E perchè dovrebbero poi?
The end? Macchè! La musica magari sarà finita ma ci aspetta un post Festival da mille e una notte. A casa mia ovviamente. A far cosa? Mangiare tortigioni al sugo sapientemente cucinati da me e la nostra amica Veronica, altra matta da incorniciare. Insieme a gente scelta con il lanternino (Jean, Pat, Stono ed Amelia, I love you) insieme ai 3/5 dei Silvered che volevano solo dormire (beati loro, non hanno capito nulla!) facciamo le 5 del mattino... e finalmente crolla il sipario. Una delle manifestazioni più belle mai fatte a Cassino se ne va... E tempo di pensare già al domani...

martedì 20 marzo 2012

TOTAL DESASTER FEST - METAL NIGHT@ OFFICINABELUSHI
Sabato 10 Marzo 2012 Viterbo

Ecco cosa significa saper organizzare... ed organizzare bene: circa 200 persone presenti nel locale. Ottima cornice di pubblico anche se molto fredda e distaccata. Ma va bene così. Riportare il Metal a Viterbo non era cosa da poco. Gli organizzatori (grande Paolo Ballarotto) mi hanno confermato che erano almeno 10 lunghi anni che il Metal latitava dalla bella città alle pendici dei monti Cimini.
Il locale è isolato (ottimo posto per poter fare musica live) ed è figo veramente. Grande sala con divanetti nel mezzo e palco davvero spazioso. Ottima anche l'acustica direi, visto che, nonostante dalle mie spie sul palco non esca assolutamente nulla di riconducibile ad un qualsiasi suono di strumento musicale, si sente tutto discretamente bene. Un pò meno belli i prezzi del cibo: una mini rosetta con una mini salsiccia costa la bellezza di €3,50, un salasso. Una qualsiasi birra grande invece si attesta sulle €4,00. Diciamo costo discreto và. Una Peroni Gran Riserva a 4,00 la pinta non è un furto, dai! 
Viterbo dista una distanza normale per come siamo abituati noi Housebreaking. Poco più di 200 km sono tranquillamente alla nostra portata. Si parte infatti con 2 macchine e con vari amici al seguito con cui ci sollazzeremo a bere birre per tutto il tempo.
E' anche l'ultima data di Alessandro alla batteria. Il prode umano che ci ha aiutato per 3 serate, visto l'infortunio al braccio di Gianni, è all'ultima serata con gli Housebreaking. E per lui è anche un live importante visto che, anche se abita da tempo in campania, è proprio originario di Viterbo. E' andato via da musicista e torna da musicista. E fa un gran figurone davvero. E siamo contenti che lo abbia fatto con noi. Grande prova la sua dietro le pelli. Ma siamo saliti tutti carichi a dire la verità. Quando vedi una buona cornice di pubblico sali più caldo e sul palco dai il massimo.
Anche la posizione che abbiamo in scaletta è ottima... verso le 23:00 se non ricordo male. Solitamente è lo slot migliore. Riesci a prendere al massimo tutto il bacino di pubblico, dal più grande al più piccolo.
A metà show Marco mi lascia il microfono per un momento particolare, ricordare Baffo: Icona metal romana per eccellenza che un fottuto male ci ha portato via a 59 anni. Molti di Viterbo sono studenti universitari ed abitano a Roma. Lo conoscevano bene. Lo conosceva bene un pò tutta Italia. Ci mancherà ai concerti...
Torniamo al live: come al solito sul palco di divertiamo da matti. Trenta minuti circa di totale casino e poi rimaniamo a goderci l'esibizione degli Hastur e degli Eyeconoclast soprattutto. Dopodichè si scappa via e ci perderemo l'ultima band. Scusate ragazzi ma non stiamo propriamente dietro l'angolo. Ed infatti arrivo nel letto di casa alle 4,30 del mattino. Morfeo mi accoglie nelle sue braccia come solo lui sa fare. Bella serata, bel live, bella compagnia. Grazie a Jean Mark, ad Andrea Khaldi, a Roberta Alimonti e all'immancabile Teri. Stare con voi è sempre il massimo!
E colgo ancora una volta l'occasione per ringraziare Alessandro per l'aiuto e la devozione che ha messo in queste 3 date con noi. Thanks davvero tanto!

Qualche foto del live le trovete quì sopra:

venerdì 9 marzo 2012

TOTAL DESASTER FEST -  
OFFICINA BELUSHI
(VITERBO)
Dopo la trasferta Toscana della settimana scorsa si torna on the road! Questa settimana viaggeremo alla volta di Viterbo. Ci aspetta il Total Destaser Fest!
Ritroveremo gli amici Eyeconoclast del nostro produttore Stefano Morabito (16th Cellar Studios). Ottima occasione per un bel pò di casino assieme ed una sana bevuta. 
...E per questa tappa avremo anche dei cari amici al seguito (Jean Mark, Teri, Khaldi e Roberta). Sicuri che ne vedremo delle belle. E filmeremo come al solito il tutto!
Preparatevi al peggio... noi siamo già a Viterbo!

Orari d'esibizione:
ZERO TOLERANCE 00:40 - 2:00
EYECONOCLAST 23:40 - 00:30
HOUSEBREAKING 22:50 - 23:30
HASTUR 22:00 - 22:40
SHEOL 21:10 - 21:50
NEID 20:20 - 21:00

Apertura ore 20:00
Ingresso: 5 euro
Ingresso + panino + birra media: 10 euro
Per le prevendite contattate le band oppure Bianca: 333 2589180

Come raggiungerci:
Per bus navetta da Piazza del Sacrario telefonare a 338 9471058

martedì 6 marzo 2012

HOUSEBREAKING 
"Out Of Your Brain"
Videoclip

Qui sotto, clikkando sul link, potete vedere il nostro secondo video ufficiale.

Completamente realizzato, montato, ideato ed editato dal nostro caro cantante alias Marco Stanzione.

Registrato: Aprile del 2011
Uscita: Settembre 2011




lunedì 5 marzo 2012

Hell Awaits..into the Cavern (Livorno)
Humangled + Housebreaking & more

Volete conoscere l’attitudine di una band Metal vero? Subito spiegato.
Significa spararsi mille chilometri di asfalto, condividere spazi ristretti all’interno di un’utilitaria completamente stipata di roba (chitarre, borse, zaini, merchandise, testate, piatti, rullante, panini, felpe, rotoli di carta igienica, bottiglie di vino, lattine di birra), prendere e prendersi per i fondelli, discutere, arrabbiarsi, divertirsi, bere, mangiare, sudare… soffrire. Tutto concentrato in sole ventiquattro ore per suonare in uno slot di 30-40 minuti. Ecco, se non avete questa voglia dentro di voi lasciate stare la vita on the road.
Non è una vacanza anche se per noi lo è sempre. Non è un modo per fare soldi visto che con i 150 euro di rimborso ci vai pari pari con le spese di viaggio (30 euro di pedaggio autostradale, 90 euro di gpl e benzina, 10 euro di panini, 16 euro di buon vino). Non è il suonare in un evento davanti a duemila persone visto che quando usciamo fuori casa sappiamo benissimo quante (poche e distratte) anime alcolizzate possiamo trovare nei locali.
E che a noi piace così! Piace stare insieme, vedere cose diverse, provare emozioni nuove. Vivere la vita. Questo tipo di vita. Assurdo rimanere affascinati dai cartelli autostradali vero? Bene, per noi lo è. Strani vero? Altrimenti non avrebbe senso tutto ciò!
La tappa di Livorno è stata un massacro. Ecco, sappiatelo. Ventiquattro ore (si, ve lo ricordo nuovamente!) stipati come sardine. Guidare la macchina in queste condizioni è un privilegio. Almeno stai comodo e non hai tonnellate di materiale addosso.
Bello però conoscere posti nuovi e il Cavern è un bel locale ed ha una buona acustica. I ragazzi delle altre band sono simpaticissimi. Con gli Humangled abbiamo già diviso il palco del Keller Platz a Prato lo scorso anno. E’ gente apposto. Onesti, tranquilli, alla mano. Fossero tutti così! Ci si diverte assieme per tutto il pomeriggio.
Come al solito i nostri viaggi ci legano molto dal punto di vista umano. Con gli altri della band ci si sfoga, si parla, si risolvono i piccoli e grandi problemi quotidiani. Quando poi l’alcool scende giù pesante si diventa anche degli ottimi filosofi. E si scoprono tanti aspetti positivi di chi vive con te questa follia chiamata Housebreaking! Una famiglia, ecco cosa siamo. Ma di quelle vere, dove se serve ci si sputa addosso e dopo due minuti si beve assieme dell’ottimo San Giovese. E tutto ciò ti entra nelle vene. Chiamala adrenalina, dai. Quella che poi provi quando stai su un dannato palco. Al Cavern fila tutto liscio anche se è tardissimo. All’incirca mezzanotte e mezza quando tocca a noi. Abbiamo Alessandro che sta sostituendo Gianni alla batteria. Il nostro drummer ha ancora un braccio scassato. E’ Alex è un mostro di velocità. E i pezzi prendono una leggera vena Speed! Filano alla grande! Trenta minuti di massacro davanti ad un massimo di trenta persone. Ma la sala del palco non è enorme quindi sembra non vuota! :D
Tra chiacchierate con venditori ambulanti, ragazzi completamente ubriachi fuori al locale, visioni di partite di calcio in un circolo ARCI, grappini vari, vodka offerta e tante altre amenità alcoliche, ci si rende conto che è già tempo di ripartire… E’ finita anche questa. Alle quattro del mattino si parte, direzione casa. Siamo lontani parecchio. Giulio è il nostro collaudato guidatore notturno. Non si sa come ma di notte è l’unico che riesca a stare sveglio… e per parecchio tempo anche. Uno stakanovista della guida notturna! Bene così! Questo ci permette di essere in mattinata, verso le nove, a Civitavecchia. Facciamo un piccolo break per un cornetto e cappuccino. Io a dire la verità son rimasto in macchina a dormire. A mezzogiorno siamo a casa mia. Si scarica tutto il casino dalla macchina, Alfredo e Teri (è la mora che ha posato con la t-shirt degli Housebreaking, la trovate in un altro post in basso. Ma state attenti che è la donna di quella bestiaccia di cantante che abbiamo! E quello morde!) preparano un delizioso pranzetto mentre noialtri ci gustiamo la partita del Napoli in tv. E poi tutti a casa. Un altro giorno e un altro live se ne sono andati. Non restano che i ricordi! Quelli per fortuna non te li leva nessuno.
M.F.



venerdì 2 marzo 2012

HOUSEBREAKING NEXT LIVE: SABATO 3 MARZO
HELL AWAITS Metal FEST... Into the CAVERN ---LIVORNO--- 

Hell Awaits.. into the Cavern

Appuntamento da non perdere con un nuovo massacro heavy metal al Cavern di Livorno!

Tutte le sfaccettature del metal estremo, dal thrash al groove fino al death, per infiammare una serata che si preannuncia unica!

... Presenti anche gli HOUSEBREAKING da Frosinone, in tour per promuovere il loro potentissimo album “Out of Your Brain” che sta conquistando pubblico e critica. Il Death’n Roll di HUMANGLED in pista per lanciare l’EP di imminente pubblicazione , seguito del loro “Fractal” del 2010. Due realtà locali di sicuro impatto come DEATH RACE ed INVERTED PYRAMID che presentano i rispettivi demos completeranno la devastazione!

The Cavern
Via delle Sorgenti, 215
LIVORNO

22:15 Inverted Pyramid (Death Metal)

22:50 Death Race (Groove Metal)

23:30 Housebreaking (Thrash Death)
00:20 Humangled (Death’n Roll)

giovedì 1 marzo 2012

Luglio 2011: Teri Blackcherry eletta Ragazza del mese da Italia di Metallo posa con la t-shirt degli HOUSEBREAKING!!!

mercoledì 29 febbraio 2012

HOUSEBREAKING
"OUT OF YOUR BRAIN" Tour 2011-12:

Next Live:
- 3 Marzo 2012 "Hell Awaits... into the Cavern": Housebreaking + Inverted Pyramid + Death Race + Humangled... The Cavern Club, Livorno
-10 Marzo 2012 "Total desaster Fest": Housebreaking + Eyeconoclast + Sheol + Hastur + Zero Tolerance... Officina Belushi, Viterbo
-24 Marzo 2012 Whiskey in the Jarrow Fest (2° Edizione): Housebreaking (Thrash Death) + Silvered (Swedish Death) + Humangled (Death Metal) + Pintchback (Alternative) + Machine of Hate (Thrash Metal) + Whiskey oin the Jarrow (cover band) + Under a Pale (Sepultura Tribute) Sons of Hate (Thrash) + Killing Spree (Thrash)... Pub La Prateria "al laghetto", S. Pasquale, Cassino (FR)
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- 19 Febbraio 2012 Housebreaking + Midian... Sea Legend, Pozzuoli (Na)
- 20 Gennaio 2012 Housebreaking + Subliminal Verses ... Hotch Potch, Isernia
- 13 Gennaio 2012 Housebreaking + Friend of Misery (cover band Metallica), Mama's, Telese (BN)
- 7 Gennaio 2012 "Noize Night" III Edizione. 15 Metal band... 12 ore di Live music... Discoteca LA BOCCA, Cervaro (FR)...
- 28 Dicembre "CALABRIAN METAL INFERNO" con SCHIZO (Italian thrash deathgrind legend ! Catania), TWISTED TOYS (new metal - Cosenza), DISASTER HATE (extreme thrash death- Catania) e WARKNIFE (inferno thrash - Lecce), HEMINGWAY ROCK CLUB - CATANZARO
- 25 Novembre "METAL ATTITUDE NIGHT" con Ignition Code, A.S.A, Atri (Pescara)
- 18 Novembre "COLD FLAMES METAL FEST" con TALES OF DELIRIA (thrash death da Bari), ABSOLUTE TERROR FIELD (swedecore da Roma), BLOODY REVENGE (metalcore da Lecce), ISTANBUL CAFE', Squinzano (LE)
- 17 Novembre MIDIAN (Thrash) + Housebreaking, PERDITEMPO PUB, Napoli
- 29 Ottobre "The BIRTHDAY PARTY MASSACRE" Housebreking + EYECONOCLAST (Death Metal da Roma) + MIDIAN (Thrash da Caserta) + GUEST, Sky Blue, Cassino (FR)
- 22 Ottobre Housebreaking + Friend of Misery (Metallica Tribute), Joker Pub, Pontecorvo (FR)
- 2 Settembre Housebreaking + Johnny Freak (Rock alternative) + 2 guests, Sky blue, Cassino (FR)
- 31 Luglio Housebreaking + Friend of Misery (Metallica Tribute), AVALON, Gaeta (LT)
- 2 Luglio GATES OF METAL FEST, Laghetto San Pasquale, Cassino (FR)
- 18 Giugno Housebreaking + IRA... ALCHEMICO (Ex Cinema Arcobaleno), Cassino (FR)
- 4 Giugno Housebreaking + Masterdom (Heavy metal), Humangled (death metal), Windfall (melodic metal)
Live Keller, Prato
- 3 Giugno Midian + Housebreaking + Midnight Madness, New Dream Cafè, Maddaloni (CE)
- 28 Maggio Housebreaking (Thrash Death) + Hydra (Thrash) + EATER + ANAL PHOBIA, ARCI TOM, Mantova
- 20 Maggio Housebreaking (Thrash Death) + IRA (Technical Death Metal) + My Enemy Inside (Metal Core) Barrio's Cafè, Milano
- 29 Aprile Housebreakinh + Midian (Thrash) + IRA (Nu Metal), Mama's, Telese (BN)
- 23 Aprile Housebreaking + 5RAND (Thrash Metal), Zion Yard Lavinio Anzio (Roma)
- 2 Aprile ... Whiskey in the jarrow METAL Festival... Cassino (FR) Housebreaking + Locomotive (cover band Motorhead) + Rude Forefathers (thrash Death da Mantova) + Blizzard (cover band Ozzy) + Whiskey in the jarrow (cover band Thin Lizzy) + Sledge (Industrial Metal) + Ira (Nu Metal)
- 4 Marzo Housebreaking + Locomotive (Motorhead tribute) + Frontal Attack (Thrash Death), Kildare Pub, Atina (FR)
- 3 Marzo Housebreaking + Jano's Hand, Mermaid's Tavern, Pontecagnano (Salerno)
- 4 Febbraio Housebreaking + Enoch + Midian, Colorado Pub, Calvi Risorta (CE)
- 22 Gennaio Housebreaking + Tremors + Frontal Attack, Eden Cafè, Cassino (FR)
HOUSEBREAKING ENDORSERS

Da Dicembre 2011 gli HOUSEBREAKING sono Endorser Ufficiali della EMPERION Guitars!
Recensione del live
di LIVE TO ROCK

HOUSEBREAKING + MIDIAN
@Sea Legend, Pozzuoli (NA) 19/02/2012 Live report di Carlo Leonangeli


Quella del 19 Febbraio è stata una gran bella serata, la prima (e speriamo non l’ultima) di metal estremo organizzata dalla Live To Rock, con protagoniste due band del panorama italiano che stan riscuotendo un buon successo e stanno facendo anche da spalla a band di importanza internazionale (i Midian hanno aperto a Entombed ed apriranno ai Fleshgod Apocalypse; gli Housebreaking hanno aperto a Schizo e Pino Scotto).
Anche in questa serata entrambe le band son state capaci di dimostrare di che pasta son fatte, dando tanta adrenalina a chi è riuscito a coglierla, ma purtroppo, come spesso accade in ambiente campano e non solo, il pubblico s’è dimostrato poco coinvolto e fin troppo statico, creando anche evidente stizza ad entrambi i leader dei due gruppi, Miriam e Marco.
Ma passiamo alle loro esibizioni, che ho trovato molto interessanti e da cui tanti altri gruppi avrebbero tanto da imparare.

Ad aprire la serata ci han pensato i Midian: i 5 ragazzi di Caserta sul palco danno sempre il massimo e i loro pezzi sono il giusto mix tra melodia, tecnica e violenza Thrash/Death.
In particolare è da apprezzare l’ottima prova di Valerio alla chitarra, che dimostra ancora una volta tutte le sue capacità con lo strumento.
L’unico neo è qualche difetto audio iniziale, che però viene prontamente corretto.
Insomma i Midian hanno dato l’ennesima prova di essere una band di tutto rispetto e di sicuro impatto nell’ambiente metal italiano.

Dopo l’annuncio degli Housebreaking fatto proprio da Miriam, cantante dei Midian, ecco salire sul palco la band cassinese, pronta a dare la mazzata sonora finale.
La band scarica bombe sonore a raffica che però poco smuovono la maggioranza del pubblico, che preferisce guardare sorseggiando birra. Ma questo non fa perdere certo di entusiasmo i ragazzi, che attraverso il carisma di Marco, porta a qualche accenno di pogo di pochi, ai quali va tutta la mia stima, perché sono convinto che è questo lo spirito giusto ad un evento di metal estremo, per la gioia anche di coloro che sono sul palco e danno il cuore per farci divertire.
La chiusura della serata con “Blitzkrieg Bop” dei Ramones, coverizzata in maniera più che soddisfacente dai cassinesi, è l’apoteosi di una bella serata di metal estremo, serate che difficilmente si vedono in terra campana.

http://www.facebook.com/notes/live-rock/housebreakingmidiansea-legend-pozzuoli-na-19022012-live-report-di-carlo-leonange/3295158028693
CALABRIA SOUND ROCK
Intervista agli HOUSEBREAKING (28/12/2011 al CALABRIAN METAL INFERNO)

Ho letto che il progetto va avanti da tanti anni, ci puoi fare una breve storia della band?
(Marco, Voce): La breve storia la faccio con gli anni. Allora il gruppo è nato nel 1994, da Mariano il chitarrista… aveva degli amici con cui facevano roba tipo surf-punk oppure un rock molto influenzato dai Timoria degli anni di 2020 Speedball, una roba del genere. Poi dopo il gruppo ha subito diversi cambi di formazione fino ad arrivare a un primo tentativo di ritorno nel 2006, e poi dopo a un definitivo ritorno nel 2009, quando ci siamo riuniti io, Mariano e Giulio il bassista. In seguito sono entrati Alfredo e Gianni, rispettivamente chitarrista e batterista, per comporre i pezzi che sono andati a finire poi nel nostro primo album uscito a inizio 2011.
Come è andato questo primo anno, dopo l’uscita dell’album?
(Mariano, Chitarra): Ci siamo divertiti tantissimo, se vuoi sapere a livello di soldi… no! (risate). A livello di soddisfazioni personali, una cosa incredibile! Abbiamo fatto circa trenta date in un anno, quindi una bella soddisfazione, su e giù per l’Italia da nord a sud. Se devo dire la verità, non perché sto qua al sud, ma il sud è tutta un’altra cosa. Non c’è un cazzo da fare, al nord sono tutti più freddi, c’hanno rotto il cazzo, si mangiassero la polenta (risate). Puoi scriverlo tranquillamente, perché devono venire ai concerti e divertirsi, non devono andare a vedere come uno suona. Ti vuoi divertire? Vai ai concerti e ti diverti, se devi vedere come uno suona, prendi un dvd, lo metti e ti diverti così.
Anche dal palco hai detto qualcosa sulla rabbia del sud…
(M., chit.): Ah, l’hai detto? (Riferito a Marco) Hai fatto bene! (risate)
(M., voce): Ci tenevo a sottolineare una cosa di cui abbiamo una prova netta e concreta. Il fatto che la rabbia che abbiamo noi al sud, soprattutto in questo momento di crisi, come ce la vogliono etichettare loro, è forte e quindi difficilmente può essere capita dalle persone del nord che forse stanno anche un po’ meglio. Quello che si voleva dire, semplicemente, è che quando eravamo più ragazzini era il nord a guidare la scena e dovevamo andare noi con i treni di notte per vedere i concerti. Adesso la situazione fortunatamente sta cambiando! Siamo andati a suonare a nord e ci hanno chiesto di venire a suonare a Cassino, un mese fa siamo stati a Lecce ed è stato bellissimo, e poi stasera il massimo proprio…
Tra l’altro nel Lazio, la musica “pesante” va abbastanza bene, no?
(M., voce): C’è la scena hardcore di Roma che è sempre presente, da diversi anni. Poi grazie all’impegno del gruppo e di tantissimi musicisti che ci stanno nella zona del cassinate, stiamo facendo rinascere quella che è la scena metal di Cassino che è florida.
(M., chit.): Una scena del sud Lazio, quindi magari molti la possono vedere come una forma di provincialismo “iperprovinciale”, però ti posso assicurare che ai concerti arrivano tra le 150 e le 250 persone sempre, per ogni serata. Se invece organizzi a Roma te ne arrivano 50 o 100 al massimo. Miracolo! Quindi siamo soddisfatti di questa cosa e devono capirlo pure i signori che stanno nella capitale. Il bello secondo me è sapere portare la gente ai concerti, ma non è semplice. Noi personalmente a Cassino, quindi nel sud del Lazio, ci riusciamo e ci riusciamo bene. Chi vuole contestare sta cosa è libero e ci dimostrasse il contrario, ma tanto non è così (risate).
Che pensate della vostra esibizione e della serata?
(M., voce): Io stavo per commuovermi!
(M., chit.): (ride)
(M., voce): Una cosa che posso dire a livello personale è che tutti negli Housebreaking abbiamo avuto esperienze in altri gruppi, ma un’accoglienza del genere è stata…
(M., chit.): Micidiale!
(M., voce): È stato tutto d’impatto davvero!
(M., chit.) Micidiale, bellissima. Ti posso fare una confidenza? Ho fatto una marea di stecche, ma sinceramente non me ne frega un cazzo perché mi sono divertito talmente tanto che va benissimo così (risate).
C’è una bell’attitudine!
(M., voce): La nostra attitudine è proprio questa, noi spesso non suoniamo come quando facciamo le prove. A dire la verità proviamo e riproviamo tanto, soprattutto ultimamente, però dal vivo succede una cosa… amiamo talmente tanto quello che suoniamo e iniziamo a divertirci quasi come se fossimo spettatori di noi stessi, quindi capita che ci lasciamo andare. Soprattutto poi nel cassinate quando suoniamo facciamo delle scenette assurde.
(M., chit.): Dalle parti nostre facciamo delle figure di merda allucinanti (risate). Nel senso che arriviamo talmente ubriachi sul palco da non riuscire a capire che cazzo di pezzo dobbiamo fare. Però i ragazzi lo sanno e quindi rispondono lo stesso, stanno là, si divertono…
È una festa?!
(M., chit.): È una festa, l’heavy metal è una festa
(M., voce): Anche perché ci hanno visto prima suonare sobri, hanno visto quello che possiamo dare e allora ogni volta che suoniamo in zona è una festa.
(M., chit): (ride) è così.
Un’ultima cosa sul futuro della band, che farete adesso?
(M., voce): Il futuro lo facciamo dire al leader.
(M., chit.): No, il futuro? Il futuro sono loro (indica anche il bassista). Io c’ho quarant’anni e Giulio (basso) diciannove. Che te devo dì? Stiamo cercando di spianare una strada a loro, anche se secondo me non è manco una strada, ma una breccia. L’heavy metal in Italia è come seguire un sogno irrealizzabile e quello è, però se loro hanno voglia fanno esperienza, quello è l’importante! Poi secondo me non esiste un futuro per l’heavy metal, non esisterà mai, però esisterà sempre il divertirsi assieme a tanta gente. Per esempio conosco da vent’anni Gianluca Molè dei Glacial Fear e gli voglio un bene dell’anima, grazie a lui siamo venuti a suonare qua. Quindi, per prima cosa, ringraziare le persone che ci credono in un progetto, in un ideale e nella musica. I ragazzi giovani ci devono credere perché è giusto che ci credano, però non ti direi mai “credici e avrai successo”, se vuoi successo lascia perdere e mettiti a fare Laura Pausini che può essere che ce la fai.
(M., voce): Comunque noi abbiamo già scritto 4 pezzi per un prossimo futuro album che speriamo di completare al più presto e le soddisfazioni personali per noi sono serate come queste. Tanto sappiamo di non poter mai fare soldi, ma neanche riprendere tutto quello che abbiamo speso. Vogliamo semplicemente continuare a suonare in giro e se è possibile, l’ aspirazione massima è andare a suonare un po’ all’estero. Punto e basta.
Volete ricordare i vostri contatti?
(M., voce): www.housebreaking.it, myspace.com/housebreaking, abbiamo anche due pagine facebook.
(M., chit.): Poi possono contattare anche ognuno di noi singolarmente, basta che però ce lo dicono e si presentano scrivendo “ci siamo conosciuti a…”. Non lo dico per tirarmela, però se io non so chi cazzo mi contatta, sinceramente avendo anche una figlia piccola non mi va di accettare chiunque… che ne so chi trovo? Magari è un pedofilo, è un bastardo o un prete maledetto, io che ne so? A meno che non sia una bella ragazza! Il contatto migliore è la mail privata che si trova su facebook sempre… Allora ti aggiungo e ti do anche ospitalità a casa, mangiamo insieme, fai quello che cazzo ti pare e va tutto bene. Ma l’importante è farsi in qualche modo riconoscere, almeno per me, per Marco va bene tutto (risate). Poi io lo so come sono, già domani non mi ricorderò dell’intervista e dirò “chi cazzo è questo? non mi ricordo” e Marco mi dirà “ma è quello che ci ha intervistato”, quindi in caso presentati dicendo “io sono quello scemo che vi ha intervistato”, perché se hai fatto un’intervista a noi vuol dire che sei più scemo di noi. Più di questo che te devo dì? Grazie!
(M., voce): Grazie mille.

http://www.calabriasoundsrock.com/csr/index.php?option=com_content&view=article&id=365:calabrian-metal-inferno-6-le-interviste&catid=36:interviste&Itemid=56
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Recensione Live degli HOUSEBREAKING al Calabrian Metal Inferno 6 @ Hemingway Club (Catanzaro 28/12/11)

...È la volta degli Housebreaking di Cassino. Decisamente tamarri, travolgono con una cattiveria inaudita e con le loro ascendenze machineheaddiane portano il pubblico del Calabrian al delirium tremens! I ragazzi dimostrano di saperci fare, si divertono molto e ci trasmettono la stessa sensazione, arrivando al picco della performance con la buona esecuzione di Refuse/Resist dei Sepultura, forse un po’ banale come scelta della cover, ma il successo è sempre garantito.
Scherzi a parte gli Housebreaking danno la giusta carica e lasciano presagire quello che verrà subito dopo.
Già nell’ultimo cambio palco l’atmosfera risulta più elettrica, il pubblico scalpita e mi rendo conto, dalla mia unica passeggiata dal banchetto al wc, che la sala è davvero piena e pronta ad accogliere gli headliner della serata: i siciliani Schizo...


http://www.calabriasoundsrock.com/csr/index.php?option=com_content&view=article&id=364:calabrian-metal-inferno-6-hemingway-club-catanzaro-281211&catid=35:live-report&Itemid=55

Intervista

RAW POWER agli HOUSEBREAKING
(Gennaio 2011)

Siamo qui oggi con il chitarrista degli HouseBreaking per celebrare questo grande giorno che vede la presentazione del loro album "Out Of Your Brain" dal vivo e la prima intervista fatta da noi di Raw Power. Mariano leggendo la vostra biografia si comprende il sudore di cui è pregno questo album, anni di sacrificio, cambi di line-up, inattività, insomma per voi si tratta del sogno e del lavoro di una vita che diventa realtà?
Per me soprattutto si, senza dubbio. Una grande soddisfazione che mi tolgo a 40 anni. Anni spesi a suonare, anni di sacrifici, tanti e non solo economici. Però ora ci siamo. Ora comincia il bello. Siamo enormemente soddisfatti di come è venuto fuori il lavoro. Dal lavoro in studio al lavoro grafico. Abbiamo curato tutto nei minimi dettagli senza lasciare nulla al caso.
Ed in effetti iniziando ad analizzare il lavoro dall'esterno ci troviamo di fronte ad un umanoide e alla visione di un ospedale cosa rappresentano?
Il mondo che ci circonda! Gente robotizzata e sullo sfondo una sala operatoria del Kosovo in guerra se non sbaglio. Ho fatto usare al grafico delle foto che ho conservato negli anni. Quella sala operatoria, che trovi anche sul cd, è lo specchio della realtà umana che ci circonda: devastazione e miseria!
Questo concetto, giustissimo a mio parere, si riscontra pure sui testi, si può dire che "Out Of Your Brain" rappresenti un concept sulla follia umana, sulla voglia di liberarsi di questo Mondo così subdolo?
Diciamo che è la rappresentazione della realtà di ogni giorno. "Out of Your Brain" ognuno può interpretarla come vuole. Il mondo, le persone, le cose, c'e un bisogno di libertà "umana" in questo brano; "Clandestine" parla del lavoro nero, della clandestinità; "Saint's War" si scaglia contro le assurdità della guerra in Iraq; "Blessed Be" è un attacco diretto al "mondo" della pedofilia nella chiesa; "Odissey" è dedicata a noi, a tutto quello che ci è voluto per arrivare all'album tra gelosie e invidie; "Crash Attitude" è un'immensa dedica a tutti quelli che ci seguono da sempre nelle nostre parti. Sono la nostra anima, la nostra forza; "Retro-active" parla in maniera figurativa di una inculata e rappresenta quello che fa il nostro governo verso i nostri cittadini; "Finally ready" è una storia struggente e tristissima; "Housebreaking" è il nostro inno al casino!
Rimando in tema testi come mai la decisione di inserire due parti tratte estratte da conversazioni, e come uniche frasi in italiano "Chi è senza peccato, scagli la prima pietra, coraggio fatti avanti/mostra la tua faccia, sarai lapidato"?
La frase di "Blessed" in italiano è stata per noi una sorpresa di Marco. Non ce l'aspettavamo. Ci è piaciuta molto e l'abbiamo lasciata. Per quanto riguarda “Odissey” non ha un perchè, quel pezzo necessitava di un piccolissimo intro ed abbiamo deciso per Saw. In "Sain't war" c'e una registrazione di una conversazione telefonica avvenuta appena dopo l'impatto del primo aereo sulle torri gemelle. Ne abbiamo estratto un pezzettino. Ti assicuro che se senti tutta la conversazione ti vengono i brividi. Un nostro personale tributo...
Passiamo ora al lato strettamente musicale del lavoro. Il vostro è un death-thrash ruvido e diretto, con fraseggi quasi hard rock alla Motorhead in alcuni casi, che unisce alla perfezione classico e moderno. Quali sono le vostre principali fonti di ispirazione?
Hard Rock? E' un complimento per me! Forse qualche "ri-visitazione" a la Motorhead di sicuro si ma Hard Rock non penso. Nella band abbiamo varie influenze che si riflettono nella nostra musica. I miei idoli sono da sempre Metallica, Guns e Iron Maiden ma ascolto tutto il Metal a 360°; Giulio ascolta più Nu Metal, (Korn, Deftones); Alessandro che ha composto e registrato tutto l'album prima di andarsene è un thrasher a tutti gli effetti (Megadeth su tutti); Marco ha un'impronta classica (Dio su tutti) ma anche molto legato al filone Gothic degli anni '90 (Moonspeel, Amorphis) e al Death classico. Gianni invece è attratto da sonorità molto moderne, Death Core puro per intenderci.
Vi sento hard rock nell'attitudine, nella voglia di far casino, in alcune linee di basso, come dici rivisitazioni di Lemmy, ma anche nella distorsione dello stesso. Comunque, partendo dalle sonorità che attraggono Gianni, perchè vi definite Deathcore?
La verità? Non trovavo un vero genere che racchiudesse la nostra proposta musicale e invece di inventarmene uno (cosa che trovo presuntuosa) ho preferito Death Core. Thrash Death solo mi sembra riduttivo. Non ci identificava del tutto. Comunque sta a voi recensori decidere il nostro genere!
Per me siete grandi, ruvidi e grezzi. Fate divertire, fate ragionare, fate scapocciare ma sapete anche emozionare come in "Finally Ready", il genere è solo un'etichetta, che in casi come questi non serve. Comunque in conclusione, come avete intenzione di continuare il vostro sogno? Avete progetti?
Si, tanti progetti. Per fortuna ho esperienza, so come muovermi nell'ambiente. Gestisco un negozio di cd (CRASH STORE) e un'agenzia promozionale (CRASH PROMOTION). In passato ho avuto una Label discografica (WHIPLASH PRODUCTIONS). Insomma sono più di 20 anni che mi sbatto nella scena italiana. Il sogno a mio avviso è appena iniziato!
Ringraziamo Mariano per la sua disponibilità, accettando la nostra proposta e concedendoci l’onore di pubblicare la nostra prima intervista. Augurandogli ogni fortuna, vi consigliamo questo grandissimo album e di assistere ai loro live. Stay Metal \m/

-Greenie-