Live report di Jean Marc Valente (Hardsound)
Bari, Demodè Club, 28 aprile 2012
NAPALM DEATH / NATRON / DISGUISE / HOUSEBREAKING / ENTACT
Prima di tutto: il locale (sarebbe meglio dire la Struttura!) enorme, bellissimo e super attrezzato, da mille e una notte! Sala interna dove si svolge il concerto ampissima, spettacolare e organizzata alla grande per quanto riguarda i collegamenti con camerino e palco. Palco, tra l'altro, grandissimo e fantastico.
Unico difetto dell'organizzazione: una volta pagato il biglietto ed entrati dentro non potevi più uscire all'esterno..o meglio, potevi farlo, ma poi dovevi pagare di nuovo il prezzo d'ingresso per tornare dentro O_o Va beh...cose da pazzi...
Il concerto: al di là di ENTACT e DISGUISE (non me ne vogliano le band: sono in debito con voi! Alla prossima occasione vi garantisco la mia presenza sotto palco! \m/) che non ho visto perchè troppo impegnato nel cortile/pub a gozzovigliare con gli altri e ad ammirare le attrattive locali (;P), devo dire che i NATRON mi hanno piacevolmente confermato (non avevo comunque alcun dubbio a riguardo) di essere una band eccezionale ed iper-professionale (li seguo fin dagli esordi negli anni '90 e sono sempre stati strepitosi), mentre per i NAPALM DEATH credo non servano troppi giri di parole: immensi è dir poco! 25 anni di storia del Grind sulle spalle portati alla grandissima e apparentemente senza accusare più di tanto il tempo che passa... Suoni massicci e pazzeschi, voce di Mark Greenway mastodontica oggi come (forse più di) ieri, batteria (Danny Herrera) inumana e una sola chitarra (quella di Mitch Harris) fusa col basso di Shane Embury a creare un muro di suono manco ne avessero tre come gli Iron Maiden!!! e una cortesia e disponibilità allo scherzo e alle foto che ti lascia basito! Per usare il titolo di un loro cd: LEADERS, NOT FOLLOWERS!!! \m/

Ma ora devo passare al vero pezzo forte della serata: l'esibizione di quei bastardi degli
HOUSEBREAKING. Hanno, fino ad ora, dimostrato abbondantemente di cosa sono capaci e nessuno lo può mettere in dubbio; li conosco da una vita e al di là del divertimento e del macello che inevitabilmente si crea ad ogni loro serata, mi soffermo sempre sull'aspetto "tecnico" (passatemi il termine) della loro performance: sorvolando su quelle piccole sbavature nelle quali (volenti o nolenti) ogni band incappa nei propri concerti, hanno costantemente garantito di volta in volta uno standard elevato (dal lato tecnico quanto da quello del coinvolgimento), ma il Demodè di Bari è stato, stavolta, teatro di uno spettacolo al quale nemmeno noi supporter ed amici più stretti abbiamo mai assistito da parte loro! Praticamente perfetti (peccato solo per i suoni delle due chitarre, troppo impastati tra loro e difficilmente distinguibili), inappuntabili! Una carica ed un coinvolgimento unici, da band ultra navigata di fama internazionale, capaci di smuovere le masse in modo esemplare, cosa che praticamente non si è mai verificata una volta usciti dai confini del Cassinate... Marco alla voce ha fatto sfoggio di una prestazione personale super e dopo i primi 2 o 3 brani si è sciolto alla grande anche a livello di intrattenimento! Giulio al basso il solito animale da palcoscenico, ancor più scalmanato e mostruoso tanto come presenza quanto col suo strumento. Le due chitarre di Mariano e Alfredo massicce e chirurgiche come non mai (sorvolando il problemino tecnico, comunque indipendente dalle loro volontà, accennato in precedenza) col sottoscritto, il fido Lollo e Teri a guidare fieramente il pogo ed il massacro collettivo venutosi a creare a ridosso del palco!! Un capitolo a parte lo riservo, però, a Gianni seduto dietro le pelli... vero motore della band in questa magnifica esibizione, forza della natura inarrestabile che ha spazzato via in men che non si dica tutte le sue tensioni pre-concerto, tensioni derivanti dal suonare di spalla a band ultra acclamate e di caratura internazionale. E oltre alle tensioni, ha spazzato via tutto il drum-kit e la quasi totalità dei metallers presenti in sala con una performance tecnica formidabile ed una furia fisica ed emotiva senza pari!! Imbattibile!!!
Last but not least, la splendida e delirante compagnia di questo fantastico fine settimana formata dal sottoscritto, gli HB al completo, Teri e Lorenzo..ai quali si sono aggiunte, man mano, persone squisite e simpaticissime come Luca Nicolì (alla prossima voglio anche io Fernet e Coca!!!) ed i grandi Silvered da Lecce (bevuta di vino collettiva col sottoscritto rimandata a data da destinarsi!!!), e Francesco e Vittorio con i Tales Of Deliria, grandissimi padroni di casa! Situazioni del genere, oltre alla scena metal locale e nazionale, fanno bene allo spirito (ebbene sì, in tutti i sensi!!!) e andrebbero ripetute più spesso e soprattutto con maggior partecipazione e trasporto di un pubblico che spesso non si lascia coinvolgere come dovrebbe..... See you next time, guys!!!!!!!!!!! \m/